Itinerari MTB.

  • Itinerario: Monte Misone

    Tipologia: All-mountain
    Difficoltà:
    Lunghezza: 40 km
    Dislivello: 1800 m

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    L'itinerario di oggi ci porta dai 62 m s.l.m. Di Riva del Garda, ai 1800 del Monte Misone, che sovrasta imperioso tutta la vallata dell'Alto Garda.
    Partiamo da Riva, cominciando a scaldarci i muscoli sulla statale che porta al Lago di Tenno, passando per il paese di Pranzo. Questi primi km non sono impegnativi, ma badiamo bene a non consumare troppe forze, soprattutto in vista di quello che ci aspetta in seguito.
    Una volta giunti al lago di Tenno (impossibile non rimanere affascinati dal colore della sua acqua), proseguiamo verso il passo del Ballino. Superato il passo, la strada comincia a scendere finchè non giungiamo in zona Torbiera, dove, poco dopo un campo sportivo, sulla destra, parte la strada che faticosamente ci porterà fino a Malga Misone.
    Mettetevi il cuore in pace e preparatevi a pedalare per circa 8 km lungo una irta e monotona striscia d'asfalto. La nota positiva è che gran parte del percorso si sviluppa sotto alte piante di conifere, il che assicura un'ombra quasi costante. La nota negativa invece è che la disposizione di questo versante di montagna e la presenza di numerosi rigagnoli d'acqua, trasformano la salita in una cruenta lotta contro zanzare e altri insetti vari! Comunque basta un pò di Autan e tutto si risolve!
    Quando finalmente il bosco comincia a lasciare spazio a verdi campi da pascolo, è segno che siamo quasi arrivati. Ad un tornante, seguiamo le indicazioni per Malga Fiavè. Si prosegue da qui su strada sterrata fino a giungere in un ampia distesa di verde, con al centro quella che fu la vecchia Malga Fiavè, ora casa di villeggiatura privata. Superiamo la costruzione e imbocchiamo un sentierino (segnato da un cartello) che successivamente si infila tra gli alberi. Un divertente singletrail, in gran parte pianeggiante (eccetto alcuni punti in cui bisogna rilanciare l'andatura) ci porta all'altro versante del monte, verso la Malga Misone, che prima vedevamo solo in lontananza.
    Ci fermiamo per un saluto ai 2 simpatici gestori (Oscar & Oscar) e per rifiatare un attimino, dato che adesso ci aspettano due alternative.
    La prima, se le forze residue ce lo permettono, consiste nel caricare la bici in spalla e seguire il sentiero che porta sulla sommità del Monte Misone. La fatica non dura più di 30 minuti circa, ma la ricompensa ne vale la pena: un panorama a 360° ci lascia tutti di stucco, soprattutto se abbiamo la fortuna di beccare una giornata particolamente limpida. Fatte alcune fotografie di rito, montiamo in sella e torniamo al bivio precedente.
    Da qui in poi (seconda opzione) inizia la discesa verso il Monte Calino. Il singletrail che ci porta a valle non sempre è pedalabile, spesso è cosa buona e saggia scendere dalla mtb e superare i tratti particolarmente difficili. In effetti la pendenza del sentiero, e la presenza di gradoni di roccia molto insidiosi ci inducono ad avere molta cautela. Per il resto invece il sentiero verso Monte S.Pietro risulta divertente e filante.
    Questa parte di percorso termina nei pressi del parcheggio ai piedi del Rifugio S.Pietro. Anche qui, possiamo affrontare un breve tratto in salita ed ammirare il panorama dal rifugio (e magari gustare qualche piatto tipico), oppure proseguire verso valle.
    La discesa verso Riva la possiamo fare in molti modi: su asfalto, se siamo stanchi, oppure divertirci un pò seguendo il sentiero del Salt e quello di Gòla ( da prendere rispettivamente a Calvola e a Tenno).

    Giro molto impegnativo, sia in salita che in discesa. Consigliamo l'utilizzo di mountain bikes adeguate, biammortizzate e con generose escursioni, così come indossare protezioni.
    In generale il percorso non è pericoloso, se non nel tratto che scende verso Calino, dove consigliamo vivamente di accompagnare la mtb a spinta.

 

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  • 65uiOE6S3R - 10/06/2015
    BS low - raltinatoiy high! Really good answer!

  • G7DRGXCPe - 09/08/2013
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